| Inizio io perché qui non lo fa nessuno...
Per me va tutto bene tranne il punto del numero maggiore di 12 per la finale che, come ben sappiamo, andrebbe contro il regolamento.
Per me si può anche fare visto che i numeri previsti forse dovrebbero far rientrare la finale nei numeri da regolamento.
Tengo a precisare che nel regolamento scritto da Gualtiero erano previste difficoltà diverse da quelle generiche e cito:
- "con ostacoli di varia natura, predisposto dall'O.G., le cui caratteristiche (tracciato, lunghezza e larghezza) rimarranno segrete fino alla mattina stessa della manifestazione."
Devo ammette la mia delusione nel leggere i commenti di Roberto e Enzo su un luogo dove tutti possono leggere e dove il nostro gioco ha una certa immagine. Certi commenti, in certi luoghi, ledono l'immagine non solo di chi di occupa materialmente di organizzare il gioco e senza dei quali (Claudio, Raimondo e sponsor) non ci si potrebbe riunire per giocare, ma anche del gioco stesso che vive e sopravvive se e solo se avremo altri giocatori con cui giocare.
Ben vengano le discussioni per migliorare gioco, regolamento e organizzazione, ma se queste vengono effettuate in luoghi consoni altrimenti assumono il più basso significato polemico e non costruttivo mosso da diversi motivi ancora più bassi.
Ora, parlando chiaramente, posso capire il rancore di Roberto e la sua polemica, mi ha stupito un po' Enzo soprattutto per la stima che ho per lui: credo che con la sua intelligenza, il lavoro che fa e la conoscenza di Roberto non sarebbe dovuto cascarci in questa discussione vuota. Discussione che è stata fatta da coloro che non sono stati lesi dalla difficoltà regalataci (dopo tanto lavoro di progettazione prima e costruttivo nella mattina della finale da Gigi) o che almeno sono arrivati primo e secondo: l'avrei capita maggiormente se me l'avessero fatta Marco o Beppe che, però, in maniera molto sportiva e signorile, si sono astenuti.
Polemica sterile perché il regolamento prevede proprio l'inserimento di difficoltà di diverso genere provate e riprovate prima dall'organizzazione di gioco. Se mi viene detto che era infattibile, rispondo che io, Claudio e Vania l'abbiamo provata (poche volte visto che dovevamo far giocare i bambini) e vi rispondo che ci siamo riusciti e non mi pare che siamo dei campioni. Se poi si vuol cadere nel ridicolo, vi dico anche che dei bambini alla loro prima esperienza col ciclotappo riuscivano a passarla, quindi di cosa parliamo?
Trovo basso riferirsi a Schiaffino cercando un purismo del ciclotappo che lo stesso Gualtiero, nella sua intelligenza e apertura mentale, non aveva. Chi lo conosceva o chi si è informato sulla persona, sa che Gualtiero era una persona innovativa a cui piaceva cambiare nel senso interno o esterno sia nel suo lavoro che nel gioco del ciclotappo. Gioco che nasce prima di Schiaffino, anche se a lui dobbiamo la federazione (non il gioco), e gioco che spero verrà continuato a giocare anche se noi non dovessimo più organizzarlo.
Concludo ringraziando - Claudio senza del quale il gioco negli ultimi 10-15 anni non ci sarebbe stato; - Raimondo che nonostante la stanchezza non fa mancare il suo apporto; - Gigi sia per il Gran Premio che per il supporto innovativo che ci fornisce; - Ugo, Spidi e Gianpaolo senza dei quali non ci sarebbero stati dei campionati regionali; - tutti i giocatori che considerano il ciclotappo solo un gioco divertente da fare con gli amici.
P.S. Modificato nei toni perché un po' troppo accalorato dalla discussione.
Edited by Petit Mystral - 29/9/2014, 18:17
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