| Premesso che l'organizzazione della tappa di Gussola è stata tra le migliori che abbia trovato negli ultimi anni per accoglienza, locazione e ospitalità, la gara ha fatto emergere delle problematiche che il saggio Ray, novella Cassandra, segnalava da tempo. Per la prima volta nella storia degli ultimi 10 anni di ciclotappo la gara si è dovuta interrompere all'arrivo del primo classificato e questo per l'eccessiva lunghezza del circuito, terminando comunque alle 20, ora tardissima considerando che siamo a ottobre e il lunedì è giorno lavorativo e le distanze per raggiungere casa erano ragguardevoli.
Anzitutto chiedo: perché a luglio e agosto cominciano le gare alle 14,30 perché, si dice, dobbiamo finire presto nonostante le giornate siano più lunghe, molti di noi siano in vacanza, la gente esce più tardi e invece a ottobre cominciamo una finale da 100 tiri alle 17 con semifinali alle 16,30, falsando oltremodo il finale della gara, con temperature notturne sul ghiacciato? Non sarebbe meglio il contrario? Era già accaduta una cosa analoga a Genova tre anni fa e si era sempre in autunno.
Per evitare incidenti di questo genere io propongo di mettere ai voti durante il consiglio che la finale non debba essere lunga più di 50 tiri, fatta eccezione per la Gran Fondo e Verona, altrimenti diventano tutte gran fondo. La finale deve cominciare alle 16,30 e non oltre ma neanche prima. Prima, se c'è buona affluenza, si fanno batterie per i locali da 10-12 tiri e poi le semifinali a cui sono automaticamente qualificati gli iscritti alla Federazione da 15-20 tiri. Mentre si svolgono le batterie si possono organizzare sfide tra i cosiddetti campioni come il tiro più lungo (ottima la proposta di Bologna), la scalata di salite ecc. ecc. Se il numero dei semifinalisti è di 22 o più concorrenti, proporrei 7 qualificati con finali a 14, come meno di 20 semifinalisti, finali sempre a 12.
E per le tappe che ancora restano? Si cerchi di trovare un criterio equilibrato per non falsare un finale di Giro che vede il sottoscritto e Marco Mogliotti in lizza per la maglia rosa.
Grazie per l'attenzione.
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